martedì 24 maggio 2011

A Roma il 25 maggio "Per una rinnovata politica europea per la transizione democratica in Maghreb"



Roma mercoledì 25 maggio

alle ore 17.00 presso la CGIL nazionale

Corso d'italia, 25 sala Di Vittorio

European Alternatives, Movimento Federalista Europeo, ARCI, CGIL, Da Sud, Osservatorio Europa, CIME, FLARE, Assopace, Uisp

organizzano un incontro per discutere di:

PER UNA RINNOVATA POLITICA EUROPEA A FAVORE DELLA TRANSIZIONE DEMOCRATICA IN MAGHREB / MASHREK

L’Europa è di fronte ad un’occasione unica di sanare le storiche ferite che la dividono dai paesi del Maghreb, sostenendo la transizione democratica in atto. Ma assente come entità politica, in questi giorni cruciali l’Unione europea si mostra agli occhi del mondo spesso divisa e contraddittoria. Per poter esprimere una politica estera e di sicurezza al servizio della pace, della democrazia, della giustizia e della solidarietà a livello internazionale occorre rilanciare il progetto di unità politica europea e definire una nuova strategia europea di vicinato per i paesi del Maghreb / Mashrek e di co-sviluppo equo e compatibile per l'intera regione del Mediterraneo.

Partendo dal nostro recente "Appello per una rinnovata politica europea a favore della transizione democratica in Maghreb e dei diritti dei migranti", l’incontro di Roma vuole contribuire a definire una serie di richieste concrete e attuabili, atte a delineare un possibilie ruolo positivo dell’Unione europea su cui costruire un consenso ampio, unitario, e trasversale.

Partecipano:

Vittorio Agnoletto, FLARE; Raffaella Chiodo, Uisp; Danilo Chirico, Da Sud; Pier Virgilio Dastoli, CIME; Nicola Nicolosi Segr. Confederale CGIL (segretariato Europa); Lorenzo Marsili, European Alternatives; Nicolas Milanese (Gran Bretagna); Filippo Miraglia, ARCI / Migreurop; Luisa Morgantini, Assopace; Roberto Musacchio, Osservatorio Europa; Sègolène Pruvot (Francia); Anna Maria Rivera; Franco Russo, Osservatorio Europa; Omeyya Seddik (Ass. FTCR-Tunisi); Piero Soldini, CGIL; Nicola Vallinoto, MFE; Adel Zagaria (Egitto)

Sono stati invitati:

Parlamentari Italiani, Parlamentari Europei, Rappresentanti del Governo Italiano e delle Istituzioni Europee.

Vedi anche:

Appello:

mercoledì 11 maggio 2011

Il 12 e 13 maggio a La Sapienza di Roma - La Rivolta di una generazione

La Rivolta di una generazione
Happening Euro-Mediterraneo su Formazione, Welfare e Nuove Pratiche Politiche
12-13 Maggio, LaSapienza, Roma
Negli ultimi due anni abbiamo partecipato e assistito a straordinari movimenti che si sono battuti per un'educazione di qualità, per i diritti sul lavoro e un nuovo welfare contro le politiche di austerità imposte dall’Unione Europea. Le manifestazioni selvagge, i picchetti e gli scioperi, le occupazioni delle università e i tumulti del Mediterraneo ci parlano di una rivolta generazionale e della necessità di un nuovo patto sociale che coinvolga tutti quei soggetti che difendono i loro diritti e respingono il ricatto. I grandi scioperi dello scorso autunno in Francia ci hanno mostrato come sia possibile dare corpo ad un'alleanza intergenerazionale, dove il blocco della produzione e della circolazione costituiscano le differenti pratiche di una lotta comune.

A Roma come a Londra, il Book Bloc è stata una pratica politica collettiva capace di parlare della dismissione dell’università pubblica e dei processi di dequalificazione. Al contempo, le rivolte dal Maghreb - Mashrek dimostrano come la costruzione di un futuro sia legata a doppio filo con la radicale richiesta di democrazia, con la necessità di liberarsi di quel potere parassitario e corrotto che comanda sulle nostre vite, nelle università, nelle scuole e sul lavoro.
Le rivolte e i movimenti recenti hanno travalicato le frontiere nazionali e dell’Europa e, nello stesso tempo, anche i confini imposti dal processo di Bologna alla formazione e alla mobilità si sono scontrati con il fallimento di una strategia che da sempre abbiamo contestato.

Le lotte di questi mesi ci hanno indicato come la possibilità di un cambiamento radicale diventi concreta solo attraverso l’alleanza tra le varie figure lavorative e della formazione, attraverso pratiche comuni e transnazionali agite da chi mette in gioco il proprio corpo e la propria intelligenza. La tensione con cui vorremmo incontrarci è quella di dare significato comune a questo nuovo spazio ridefinito dai conflitti dove la crisi apre nuove possibilità per poter costruire un “altro” futuro. Proprio per questo vogliamo partire da un confronto serrato su progetti comuni da costruire insieme, e vogliamo iniziare a farlo a Roma il 12 e 13 Maggio 2011.

Programma

[ Giovedì 12 Maggio ]

ore 16,30 - Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori

Apertura del seminario con
Mouhamed Ali Oueled Itaief
Studente della Scuola di Belle Arti di Tunisi
Youad Ben Rejeb
Université Femministe
Trifi Bassem
Forum des jeunes pour la citoyenneté et la créativité (FJCC)
Mondher Abidi
Union Diplomées Chomeurs
Wissem Sghaier
UGET Union General Etudiant Tunisi
Tim
Uncut UK
Maham Hashni
SOAS
Mark Bergfeld
Education Activist Network
Rita Maestre Fernandez
Juventud sin futuro
Annalisa Cannito
AgMigrationUndAntirassismus
Tatiana Kai- Browne
Plattform Geschichtspolitik

ore 19.00
Aperitivo – Global video session #1
Contributi dalle rivolte della formazione – Book Bloc video e foto



[ Venerdi` 13 Maggio ]

ore 10.00 - Facoltà di Scienze Politiche, LaSapienza
Saperi in conflitto dall`Europa al Mediterraneo

ore 15.00 - Facoltà di Lettere, LaSapienza
Formazione, Welfare e Precarietà

ore 17.00 - Facoltà di Lettere, LaSapienza
Lavoro, reddito e democrazia contro la crisi
Parteciperanno il segretario generale Fiom Maurizio Landini e un esponente del Sindacato Generale Tunisino UGTT.

ore 20.00 - ESC (via dei Volsci, 159)
Global video session #2
Contributi e interviste dalle rivolte del Maghreb - Mashrek

Diretta streaming: www.unicommon.org

***

martedì 10 maggio 2011

Comunicato di Freedom Flotilla Italia - Gaza, stiamo arrivando. Con Vittorio nel cuore



GAZA, STIAMO ARRIVANDO. CON VITTORIO NEL CUORE.

A pochi giorni dalla manifestazione nazionale in sostegno della Freedom Flotilla Stay Human, per la fine dell’assedio di Gaza e dell’occupazione della Palestina, le adesioni e la partecipazione stanno andando aldilà di ogni nostra aspettativa. Decine di associazioni e comitati di solidarietà con il popolo palestinese, insieme ai partiti dell’opposizione al governo di destra, a comunità dei migranti, centri sociali, movimenti ambientalisti e contro la guerra: è il popolo che si ribella all’oppressione ed allo sfruttamento tanto nella Palestina occupata, quanto nel nostro Paese.
A fronte di quella che si annuncia come una manifestazione imponente, vogliamo ribadire con forza le motivazioni e gli obiettivi della Freedom Flotilla Stay Human, cui prenderà parte la nave italiana “Stefano Chiarini”, anche per denunciare i tentativi di distorcerne il significato e di disinformare il Parlamento e l’opinione pubblica.
La Striscia di Gaza è da anni sottoposta a quello che l’inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani, Richard Falk, ha definito “Un assedio che non ha pari nella storia dei decenni successivi alla II Guerra Mondiale”. Un assedio medioevale, imposto dallo Stato di Israele, con la connivenza degli U.S.A. e dell’Unione Europea e l’attiva complicità del passato regime egiziano del dittatore Mubarak. Le vittime di questo assedio sono il milione e mezzo di donne, uomini, vecchi e bambini che vivono nella Striscia, sottoposti ai continui bombardamenti ed alle incursioni quotidiane dell’esercito israeliano. Contro questa punizione collettiva disumana ed illegale, più volte condannata dall’ONU e dalle agenzie umanitarie,  si mobilita la società civile, e la Freedom Flotilla Stay Human è l’espressione della solidarietà della società civile internazionale con il popolo palestinese.
Il governo di destra israeliano ed i suoi omologhi in Italia vogliono far credere che l’assedio non sia più in atto, perché le vie di terra da e per Gaza sarebbero ormai aperte, e quindi voler liberare l’accesso al mare della Striscia non è altro che una provocazione, condotta da estremisti e terroristi. La verità è che l’assedio continua, che i pescatori di Gaza non possono uscire in mare perché vengono mitragliati dalle navi da guerra israeliane, che i contadini vengono presi a fucilate quando tentano di raccogliere il frutto dei loro campi, che i prodotti di prima necessità entrano a Gaza in misura del tutto insufficiente ed a discrezione di Israele, come ha denunciato e testimoniato più volte e con puntualità Vittorio Arrigoni, motivo per cui è stato assassinato.
La verità è che Israele vuole mantenere il controllo delle acque territoriali palestinesi per impadronirsi dei giacimenti off shore di gas naturale, la cui sovranità spetterebbe di diritto ai Palestinesi.
E’ proprio in nome del Diritto che le nostre navi partiranno per Gaza, portando solidarietà ed aiuti. A bordo delle navi non ci saranno né armi, né terroristi, come paventano quei parlamentari (fra i quali l’inossidabile camerata Ciarrapico) che chiedono al governo di impedire la partenza della nave italiana. A bordo della “Stefano Chiarini” e delle altre nostre navi ci saranno attivisti per la pace e la giustizia, giornalisti, parlamentari, uomini e donne della cultura e dello spettacolo, e porteranno materiale per i bambini e per le scuole, per la ricostruzione, per gli ospedali. Chiunque potrà verificarlo, dalle capitanerie di porto agli operatori dell’informazione, perché non abbiamo nulla da nascondere e andiamo in Palestina per testimoniare la solidarietà del popolo italiano al popolo palestinese.
Per questo saremo in piazza a Roma sabato 14 maggio, con Vittorio nel cuore, e con noi ci saranno anche i movimenti che rivendicano il diritto all’acqua pubblica ed al rifiuto del nucleare, perché anche questi sono diritti universali, come il diritto del popolo palestinese alla vita, alla terra ed alla libertà.    

Coordinamento Nazionale Freedom Flotilla Italia – Stay Human
Info: 338-1521278    -   333-5601759

Alcune delle iniziative promosse dal Coordinamento 2 Aprile nel mese di maggio

IL NOSTRO “INTERVENTO UMANITARIO”:
LA MOBILITAZIONE PER CAMBIARE LE POLITICHE ITALIANE ED EUROPEE
L’unica risposta che il Governo Italiano sta dando alle rivolte nel mondo arabo, dopo  aver sostenuto fino all’ultimo minuto i dittatori, sono le bombe sulla Libia. In Parlamento si mercanteggia la partecipazione alla guerra con il blocco navale contro i migranti. La Commissione Europea si appresta il 24 maggio ad approvare un testo sulla nuova situazione nel Mediterraneo che rafforza la chiusura delle frontiere e la militarizzazione del Mediterraneo. Nello stesso testo, la Commissione condiziona ancora una volta le relazioni con la sponda sud all’imposizione ai paesi della sponda sud del libero mercato, delle privatizzazioni, della distruzione dei servizi pubblici.
TUTTO QUESTO E’ VERGOGNOSO E INACCETTABILE
Il vento di democrazia che viene dalle rivoluzioni e le rivolte dei  giovani  in tutto il Maghreb- Mashrek chiede un cambiamento radicale delle relazioni nel Mediterraneo. Migliaia di persone, attivisti di organizzazioni sociali, associazioni, sindacati, movimenti, reti giovanili e studentesche, gruppi antirazzisti e pacifisti sono per questo impegnati quotidianamente. Con l’iniziativa politica, l’attività di denuncia e controinformazione, la solidarietà concreta ci battiamo per:
LA FINE DEI BOMBARDAMENTI E IL CESSATE IL FUOCO IN LIBIA per una soluzione politica alla crisi libica, per la protezione delle popolazioni civili, per i corridoi umanitari.
SOSTENERE LE NUOVE DEMOCRAZIE NEL MAGHREB, per la fine delle politiche neocoloniali, per l’annullamento del debito estero, per un piano a sostegno di una economia sana, non dipendente, sostenibile
LA LIBERTÁ DI MOVIMENTO NEL MEDITERRANEO,  contro respingimenti rimpatri forzati dei migranti, per la libera circolazione nel Mediterraneo, per la libertà, l’accoglienza e i diritti dei migranti e dei rifugiati
FERMARE LA REPRESSIONE IN SIRIA E IN TUTTI GLI ALTRI PAESI dove i regimi continuano a sparare sulle manifestazioni pacifiche e ad arrestare centinaia di attivisti
RAFFORZARE LA LOTTA CONTRO L’INGIUSTIZIA IN TUTTO IL MEDITERRANEO aumentando la relazione, l’interscambio, la solidarietà, la comunicazione con gli attori delle rivolte e delle rivoluzioni della riva sud.
LIBERARE GAZA DALL’ASSEDIO E LA FINE DELL’OCCUPAZIONE IN PALESTINA, con Vittorio Arrigoni e il suo “restiamo umani” nel cuore
Fra le tante iniziative promosse in tutta Italia dagli aderenti al Coordinamento2aprile ne segnaliamo alcune previste da qui a fine maggio verso il 2 giugno, Festa della Repubblica – e per noi giornata contro la guerra:

·         Il 12 e 13 maggio happening euro mediterraneo  all’Università La Sapienza di Roma
·         Sabato 14 ore 14.30 Roma manifestazione contro l’assedio di Gaza
·         11-18 aprile partenza di CORUM-convoglio restiamo umani per Gaza
·         25 maggio Roma incontro sull’Appello per una rinnovata politica europea per Maghreb e migranti
·         Fine maggio partenza della Freedom Flotilla per Gaza
Su  http://coordinamento2aprile.blogspot.com da domani l’elenco completo delle iniziative e mobilitazioni

Roma, 9 maggio 2011
COORDINAMENTO2APRILE

mercoledì 27 aprile 2011

Appello del Coordinamento 2 Aprile contro il coinvolgimento dell'Italia nei bombardamenti in Libia

COORDINAMENTO 2 APRILE

Le persone, le organizzazioni e le associazioni che in questo periodo hanno sentito la necessità,
attraverso appelli, prese di posizioni e promozione di iniziative, di levare la propria voce



  • CONTRO LA GUERRA E LA CULTURA DELLA GUERRA

  • PER FERMARE I MASSACRI, I BOMBARDAMENTI E PER IL CESSATE IL FUOCO IN LIBIA

  • PER SOSTENERE LE RIVOLUZIONI E LE LOTTE PER LA LIBERTÀ E LA DEMOCRAZIA DEI POPOLI MEDITERRANEI E DEI PAESI ARABI

  • PER L'ACCOGLIENZA E LA PROTEZIONE DEI PROFUGHI E DEI MIGRANTI

  • CONTRO LE DITTATURE, I REGIMI, LE OCCUPAZIONI MILITARI, LE REPRESSIONI IN CORSO

  • PER IL DISARMO, UN'ECONOMIA ED UNA SOCIETÀ GIUSTA E SOSTENIBILE

ESPRIMONO
LA LORO NETTA OPPOSIZIONE AL COINVOLGIMENTO DELL’ITALIA
NEI BOMBARDAMENTI IN LIBIA

alla luce

  • dell’articolo 11 della nostra Costituzione
  • del passato coloniale del nostro paese e delle stragi ad esso collegate
  • del sostegno e delle armi dati al regime di Gheddafi fino all’ultimo momento
  • del non impegno per il cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari per i profughi
  • della ripresa dei respingimenti dei migranti
  • della mancanza di una dignitosa politica di accoglienza
  • ·      del silenzio colpevole e gravissimo contro la strage di oppositori disarmati in Siria
  • del disimpegno totale sulla transizione democratica in Tunisia e in Egitto
  • della complicità con la occupazione militare in Palestina e con l’assedio a Gaza

NON C’E’ NIENTE DI UMANITARIO NELLE BOMBE ITALIANE IN LIBIA
C’E’ SOLO LA DIFESA DI INTERESSI ECONOMICI, ENERGETICI, STRATEGICI

La popolazione libica schiacciata dalla guerra e dalla dittatura e i popoli di tutto il mondo arabo
hanno bisogno di un’altra politica italiana ed europea

METTIAMO IN CAMPO TUTTE LE INIZIATIVE POSSIBILI DI DENUNCIA E SOLIDARIETA’
PER IL CESSATE IL FUOCO
PER DIFENDERE E AFFERMARE DAVVERO
LA DEMOCRAZIA, LA PACE E LA GIUSTIZIA, TUTTI I I DIRITTI UMANI, SOCIALI E CIVILI


per adesioni: coordinamento2aprile@gmail.com 

 Prime adesioni:
A Sud, ACS, Altragricoltura, ARCI, Associazione Amici della Mezzaluna Rossa, Associazione Culturale Punto Rosso, Associazione Mediterranea, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la pace, Associazione Rinnovamento Sinistra, Associazione Ya Basta Italia, Attac Italia, AWMR - Associazione Donne della Regione Mediterranea, Centro Balducci, Chiesa Apostolica Italiana, CIPAX, CISDA, COBAS, Comitato Difesa Scuola Pubblica, Comitato Piazza Carlo Giuliani, Coordinamento Studentesco Universitario, Donne in nero, European Alternatives Italia, Fiom-Cgil, Forum Ambientalista, IFE Italia, Libera, Lunaria, Movimento Nuovi Profili, Rete della Conoscenza, Rete Internazionale Donne per la Pace, Rete Studenti Medi, Senzaconfine, Servizio Civile Internazionale, Sinistra Euromediterranea – Rete@Sinistra, Terra del Fuoco, Uisp, Unione degli Universitari, WILPF

Associazione Culturale Casa Rossa – Spoleto, Associazione Culturale Convergenze, Associazione Yakaar Italia Senegal, Casa per la pace – Milano, Centro Solidarietà Alta Maremma, Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra, Comitato Italia Amig@s Sem Terra, Comitato Pace Rachel Corrie, Convergenza delle Culture, Genova Laica, Genova Popolo Viola, Gruppo Sconfinate, Rete Antirazzista IV Municipio Roma, Rete Contro il G8, Stelle Cadenti – Artisti per la pace, Tavola Pace e Cooperazione – Pontedera, Unione Inquilini - Bari, Usciamo dal Silenzio e Restiamo Umani –Genova, Lo Sbarco di Genova, Comunità in Resistenza - Empoli, movimento "Noi siamo Chiesa", Auci, Spazio Sociale Autogestito "Filo Rosso", Associazione Dimensioni Diverse, Statunitensi contro la guerra - Firenze, RSU Università di Firenze, Co.Ge.De. Liguria, Associazione Grembo di Cantù, Coordinamento SOS Scuola - Genova, Centro Socioculturale D.E.A., Associazione Unocultura, Deapress - Firenze, Habitat Ecovillaggio, Fuori Binario - giornale di strada, mensile CEM Mondialità, Associazione laicale Seguimi, Associazione Iniziative Sociali AIS, Carovana per la Costituzione SEMPR, Reorient Onlus, Spazio sociale - Castelfiorentino (Fi), Comitato scienziate e scienziati contro la guerra, Lo Sbarco Europa

FdS, Pcl, PdCI, Prc, SeL, Sinistra Critica

Mimmo Pantaleo, Elettra Deiana, Luciano Favaro, Eugenio Melandri, Silvana Pisa, Alex Zanotelli, Luciano Muhlbauer, Fausto Pellegrini, Carla Ravaioli, Luisa Morgantini e molti altri

giovedì 31 marzo 2011

Il 2 aprile Giornata nazionale di mobilitazione contro la guerra - L'Appello e le adesioni

APPELLO COORDINAMENTO 2 APRILE

Le persone, le organizzazioni e le associazioni che in questi giorni hanno sentito la necessità,
attraverso appelli, prese di posizioni e promozione di iniziative, di levare la propria voce

  • CONTRO LA GUERRA E LA CULTURA DELLA GUERRA

  • PER SOSTENERE LE RIVOLUZIONI E LE LOTTE PER LA LIBERTÀ E LA DEMOCRAZIA DEI POPOLI MEDITERRANEI E DEI PAESI ARABI

  • PER L'ACCOGLIENZA E LA PROTEZIONE DEI PROFUGHI E DEI MIGRANTI

  •  CONTRO LE DITTATURE, I REGIMI, LE OCCUPAZIONI MILITARI, LE REPRESSIONI IN CORSO

  • PER IL DISARMO, UN'ECONOMIA ED UNA SOCIETÀ GIUSTA E SOSTENIBILE

CHIEDONO

LO STOP AI BOMBARDAMENTI E IL CESSATE IL FUOCO IN LIBIA
per fermare la guerra, la repressione
ed aprire la strada a una soluzione politica coerentemente democratica.

IL 2 APRILE 2011 SARÀ UNA GRANDE GIORNATA DI MOBILITAZIONE E PARTECIPAZIONE ATTIVA
A ROMA E IN TANTE PIAZZE D'ITALIA.
A partire da quella data ci impegniamo a dar vita ad un percorso diffuso sul territorio
di mobilitazioni, iniziative, informazione, assemblee,
incontri e solidarietà con i movimenti dei paesi arabi.

Prime adesioni:

Arci, Action, Associazione Ya Basta Italia, Associazione Mediterranea,
Associazione per il rinnovamento della sinistra, Associazione per la pace,
Associazione Senzaconfine, A Sud, Attac Italia, AteneinRivolta,
Comitato Fiorentino Fermiamo la guerra, Cobas, Democrazia Chilometro Zero, Donne in nero, Emergency, ESC, FIOM–CGIL, Gruppo Abele, Horus Project, Lega diritti dei Popoli, Legambiente, Libera, Lunaria, Rete@Sinistra, Rete della Conoscenza,
Rete Romana Solidarietà al Popolo Palestinese, Rete Studenti Medi, Sinistra Euromediterranea, Stryke-Yomigro, UDU, Un ponte per, Forum Ambientalista, Altraagricoltura, IPRI, ASCIA,
Comunità Somala Lazio, Amig@s Sem Terra, Associazione Obiettori Nonviolenti, Punto Rosso, Senzaconfine, Rete Antirazzista Firenze, Gruppo Sconfinate, Terre del Fuoco,
Iniziativa Femminista Europea

FedS, FGCI, GC, PCL, PdCI, Prc, Sinistra Critica, SeL


Altre adesioni:

Rete Nazionale Radiè Resh, Associazione Donne Brasiliane in Italia, Associazione Sopra i ponti Bologna, WILPF, associazione Ecoinformazioni, perUnaltracittà-Firenze, Centro ligure di documentazione per la pace, Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti, comitato intercomunale per la Pace nel Magentino, Movimento Nuovi Profili, Collettivo Byzantium Onlus, associazione Spirit Romanesc, Coordinamento Donne contro il razzismo - Casa Internazionale delle Donne di Roma, Rete Internazionale delle Donne per la Pace, Associazione Casa Rossa – Spoleto, Convergenza delle Culture – Milano, Rete delle donne Anti Violenza onlus – Perugia, comitato Piazza Carlo Giuliani Onlus, Comitato Internazionale di Educazione per la Pace – Ciep, Servizio Civile Internazionale, Consorzio Città dell'Altraeconomia, Reorient Onlus, Associazione Trama di terre – Imola, Centro di Solidarietà Internazionalista Alta Maremma, Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, Associazione "Periferie al Centro" - Fuori Binario, Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, Associazione Convergenze, Il Cavatappi - Rivista Online, Comunità in Resistenza – Empoli, comitato "Lo sbarco della nave dei diritti di Genova", Freedom Flotilla Italia, Rete Nazionale Radié Resh, Chiama l’Africa, Presidio No Dal Molin –Vicenza, CISDA - Coordinamento italiano sostegno donne afghane, Associazione Dimensioni Diverse Onlus, Osservatorio Europa, Collettivo studentesco universitario Napoli, Centro Francescano di Ascolto – Rovigo, Comitato per la Pace “Rachel Corrie” – Genova, il Popolo Viola – Genova, Unione Inquilini, Associazione Campania Europa Mediterraneo, Assemblea studenti del corso di laurea in scienze per la pace – Università di Pisa, Genova laica, Fabbrica di Nichi – Genova, Fabbrica di Nichi - Firenze, a-sinistra.blogspot.com, U.S. Citizens for Peace & Justice – Rome, Casa per la Pace Milano, Laboratorio politico Alternativa, Dna Altomilanese, Cipax, Associazione Ayusya, Associazione Usciamo dal Silenzio – Genova, Cgil Genova, Cgil Milano, Fp-Cgil Emilia Romagna, La CGIL che Vogliamo, CUB – Como, Rete Antirazzista Catanese, Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella, Blocchi Precari Metropolitani, Associazione Amici di padre Roberto Maestrelli, Tavolo della Cooperazione Internazionale –Empoli, ACS Associazione di Cooperazione e Solidarietà, Tavolo Interventi Civili di Pace, USB – Unione Sindacale di Base, Anpi provinciale Roma e Lazio, Fundacion Gentes de Yilania, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza – Firenze, Rete Antirazzista IV Municipio Roma, Centro di accoglienza "E. Balducci" - Zugliano Udine,  Csp-Csu (Comitato in difesa della Scuola Pubblica - Coordinamento Studentesco Universitario), il manifesto, Stelle Cadenti- artisti per la pace, Luoghi Comuni - San Benedetto del Tronto, Associazione Dimensioni Diverse, associazione per la pace Novara,  laboratorio per la pace di Galliate, Yakaar Italia Senegal, associazione Sinistra per Matera, comunità cristiana di base San Paolo – Roma, Coordinamento Kurdistan - UIKI, Unicommon, Altra Mente – scuola per tutti, Comitato contro la guerra – Treviso,  Greenpeace – gruppo locale di Genova, Tavola della pace e della cooperazione – Pontedera, Coordinamento Pace - Cinisello Balsamo, Associazione Liberate Barabba - Assago (Mi), Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio – Campania, Associazione Nevo Drom,  Associazione Città Migrante – Reggio Emilia, Adesso basta!, Comitato Salvagente, Gruppo Sconfinate Romano di Lombardia, Comitato genitori dell'Istituto "Casa del Sole" del Parco Trotter - Milano, 
Centro Studi Difesa Civile, DAS_Dimensione Autonoma Studentesca - Siena, Comitato contro la guerra - Calderara, Associazione Spazio Solidale, Associazione Intorno al Cerchio, Salaam Ragazzi dell'Olivo - Trieste, Movimento 5 stelle - Cremona, Rete Artisti contro le guerre, Centro Einstein di Studi Internazionali (CESI)

 Partito Umanista Internazionale, Comunisti Sinistra Popolare – Venezia e Treviso, Lista Civica Un’Altra Provincia – Milano, Comunisti Uniti del Friuli Venezia Giulia, Fdca – Federazione dei Comunisti Anarchici, PML di Fucecchio,  Collettivo Comunista - Nuoro , Federazione Verdi - Cremona


Adesioni individuali:

Silvana Amati, Enrico Gasbarra, Giuseppe Giulietti, Paolo Nerozzi, Sabina Rossa, Vincenzo Vita, Grazia Scuccimarra, Luciano Muhlbauer, Lido Giampaoli, Barbara Ferrazzo, Tiberio Tanzini, Gian Carlo Bandinelli, Renata Lovati, Simone Lepore, Franco Russo, Agostino Giordano, Francesca Fabbri, Loris Viari, Francesco Cassotti, Paolo Limonta, Mimmo Pantaleo, Maria Silvia Parolin, Franco Origoni, Anna Steiner, Paola Manduca, Moreno Biagioni, Bruno Roveda, Giorgio Nebbia, Angelo Giampietri, Angela Mary Pazzi, Giovanni Capuzzi, Barbara Accetta, Mario Cocco, Maria Carolina Oro, Raffaella Chiodo, Alessandra Carelli, Mario Palmieri, Severina Berselli, Mafalda Bonetti, Veronica Zegarelli, Nicola Vallinoto, Erica Erinaldi, Ilde Ascani, Enrico Calamai, Pilar Anita Quarzell Castel, Carmela Gallazzi, Jasmina Radivojević, Cosetta Erinaldi, Paola Cassino, Martina Fortunato, Antonio Di Stasi

2 Aprile - L'elenco delle iniziative in programma

Le iniziative


ANCONA
2 aprile, ore 17,  manifestazione in Piazza Roma


ANDRIA (BT)
2 aprile, in mattinata, volantinaggio in Viale Crispi


AREZZO
2 aprile, ore 16, manifestazione in piazza Guido Monaco


AVIANO (PN)
2 aprile, ore 16, manifestazione davanti alla base americana


BOLOGNA
2 aprile, ore 13, presidio davanti al CIE in via Mattei
ore 16, manifestazione in Piazza Nettuno


CAGLIARI
2 aprile, ore 17 manifestazione con partenza da piazza Piazza Garibaldi


COMO
2 aprile, ore 11.30,  presidio delle Donne in nero in Piazza San Fedele


EMPOLI
2 aprile, ore 17, manifestazione in piazza della Vittoria


FERRARA
2 aprile, ore 16,30 presidio in piazza Trento Trieste


FIRENZE
2 aprile, ore 16, manifestazione cittadina con corteo
Partenza da Piazza Repubblica verso i Ponti sull’Arno


GENOVA
2 aprile, ore 16.30, manifestazione con corteo da Piazza de Ferrari al comando militare di zona, in largo Zecca. Alla fine simulazione di morte.


GIOIA DEL COLLE (BA)
2 aprile, ore 16, corteo dal centro cittadino alla base aerea


GRADISCA D’ISONZO (GO)
2 aprile, ore 16, presidio davanti al Cie


L’AQUILA
1 aprile, ore 18.30, presidio in Piazza Duomo “Contro ogni guerra, contro ogni regime”


Magenta (MI)
2 aprile, ore 14, manifestazione in Piazza Liberazione


MANDURIA (TA)
2 aprile, ore 15.30,  manifestazione in Piazza Garibaldi e corteo fino al Campo profughi (CAI) con flash mob "Stop war! Welcome migrants"


MANTOVA
2 aprile, ore 16, manifestazione in piazza Broletto


MASSA
2 aprile, ore 16.30, Tavola Rotonda "Venti di libertà: un altro Nord Africa è possibile?" alla Casa delle Culture (ex Pomario Ducale)


MATERA
2 aprile, ore 18, “Spiazziamo la guerra” in piazza Vittorio Veneto


MILANO
2 aprile, ore 16 – 19, presidio in Piazza Fontana: Parole, Musica e interventi contro la guerra


MODENA
2 aprile, ore 16, corteo contro la guerra con partenza da Piazza San Domenico


NOVARA
2 aprile, in mattinata, volantinaggio al mercato comunale


PALERMO
2 aprile , ore 16, sit-in Per la Pace, “La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”,  Piazza Verdi (Teatro Massimo)


PARMA
2 aprile, ore 15, partita di calcio antirazzista al campo sportivo di San Prospero


PERUGIA
2 aprile, ore 16.30, flash mob per la pace in piazza della Repubblica


PISA
2 aprile, ore 15, presidio in Piazza XX Settembre


PISTOIA
2 aprile, ore 17, sit-in in piazza Gavinana


RIMINI
2 aprile, ore 18, presidio cittadino in piazza Cavour


ROMA
2 aprile, ore 15, manifestazione a piazza Navona
Interventi e letture di Moni Ovadia, Vauro Senesi, Amanda Sandrelli, Frankie Hi Energy, Dario Vergassola, Militant A degli Assalti Frontali, Blas Roca Rey, Massimo Zucchetti, Edi Angelillo sulle riflessioni di Bertolt Brecht, Albert Einstein, Bertrand Russell, Kurt Vonnegut, Hannah Arendt, Don Lorenzo Milani, Norberto Bobbio, Salvatore Quasimodo, Gianni Rodari


SASSARI
2 aprile, ore 17, manifestazione in Piazza Castello


SIGONELLA – MINEO
3 aprile, ore 9,30, presidio di fronte alla base militare di Sigonella
ore 11,30, sit-in di fronte al Villaggio degli Aranci -Mineo
ore 15,30, assemblea a Mineo


SUPINO (FR)
2 aprile, ore 20, Hotel Bompiani, proiezione di THIS IS MY LAND: HEBRON, Primo Premio al Festival dei Popoli di Firenze. Partecipano Luisa Morgantini, i registi del film Giulia Amati e Stephen Natanson


TORINO
2 aprile, ore 11, Incontro alla “Fabbrica delle e”. Partecipa don Luigi Ciotti


TRENTO
2 aprile, ore 16, presidio in piazza Pasi


TREVISO
1 aprile, ore 18, presidio in Piazza Giosuè Carducci (Loggia dei Cavalieri)


TRIESTE
2 aprile, ore 17, presidio in Piazza Sant'Antonio


TUNISIA
Dal 1 al 4 aprile, una delegazione di diverse organizzazioni italiane sarà in Tunisia per una visita di conoscenza e solidarietà con la rivoluzione tunisina. La visita è promossa dalle organizzazioni tunisine che partecipano al Forum Sociale Maghreb-Mashrek. Si terranno incontri a Tunisi, Kasserine, Sidi Bouzid e si raggiungerà la frontiera con la Libia, dove sono stati accolte decine di migliaia di profughi


VENTIMIGLIA (IM)
2 aprile, ore 15, presidio in Piazza della Stazione


VERONA
2 aprile, ore 17,30, manifestazione in via Roma di fronte a Palazzo Carli


VICENZA
2 aprile, ore 14.00, concentramento in Piazzale Bologna di fianco Stazione dei treni